Incantations

CIANOTIPIEFOTOGRAMMI



Un viaggio attraverso valori passati ma credibilmente presenti, una voluta regressione psicoemotiva per assaporare gusti e profumi della fotografia alternativa. Un voluto ritorno alle mie stesse radici, ricordi presenti ma confusi di un'infanzia lontana ma sempre presente. Cercando di incastonarli nella magica potenza grafica della cianotipia, proponendoli attraverso la presenza di monoliti blu come entita' indissolubili, quanto irremovibili. Questi monoliti sono in realta' un analisi sperimentale sul potenziale grafico espressivo del blu di prussia, in relazione poi al contenuto strettamente fotografico, ho cercato una struttura portante che potesse esprimersi in termini a mio avviso quasi ipnotici. Nella loro semplicita' esecutiva penso nascondano la complessita' e l'essenza stessa della mia passione fotografica. Verso una profondita’ che non piu’ conoscevo.Un desiderio incontenibile di ritrovare le radici. Le origini di un mondo dimenticato, nebbioso, ormai sconosciuto, ma infinitivamente magico.Una necessita’ oserei dire fisiologica, un appagamento dei sensi, il non volere piu’ accettare l’intrusione arbitraria di meccanismi che inibiscono la mia pura volonta’ di creare manualmente un immagine, libero in sintesi di esprimermi attraverso una coerenza liberatoria, un’impronta fotocalligrafica.Un azzerramento totale per ridimensionare se stessi, un istante di assoluta contemplazione. Un ritorno alle origini, un ritorno verso uno stato di purezza dettata dal solo fare fotografia, una pace emozionale in un mondo troppo complicato. Un mondo dove l’analisi esistenziale costringe l’essere ad intellettualizzare se stesso. Una piattaforma di quasi infantile semplicita’,una chiave di lettura di malinconica origine. Una esecuzione estremamente contenuta in termini di qualita’ ottica, un uso di materiali poveri, ridotti ulteriormente durante i vari trattamenti, un voluto senso di totale abbandono estetico formale per un fine forse ermetico, ma espressamente spirituale. Una fase regressiva , una metamorfosi dei sensi, uno sguardo a cio’ che fu, un risveglio piacevolmente infantile. Ricordi appena percettibili di un tempo passato, una sconcertante quiete malinconica racchiusa o forse anche imprigionata nella rigida entita’ di un monolite blu.

Gian Maria Giordano







Genova, 7/1/2012    Gian Maria Giordano e Marco Arduino in Incantations


Genova, 7/1/2012  Nicolas Boria, Alessandra Cevasco, Chiara Sibille ed Elena Viansino in Incantations


Genova, 7/1/2012   Paolo Menichini, Gino Canessa, Thomas Krueger e Karl Dietrich Bühler in Incantations
 

Genova, 7/1/2012  Marco Arduino, Gian Maria Giordano, Gino Canessa e Thomas Krueger in Incantations





Non ci sono prodotti sulla lista di questa categoria.