Davide Marino

S I N F O N I A  ( Il Canto della Terra )

Davide Marino torna, dopo oltre due anni, ad esporre una mostra personale nello Studio Incantations, tratta dal progetto comune con Alessandra Cevasco IL CANTO DELLA TERRA, precedentemente presentato al MIAfair di Milano e alla rassegna d'arte DIFFUSA a Quiliano (SV) nel 2015.

Un tentativo di ascolto della musica della Terra, con le sue voci, le sue melodie. Il suo respiro e le sue vibrazioni. Un tentativo di trascrivere la sua sinfonia nella muta lingua delle immagini. 

SINFONIA partirà alle ore 18 di Sabato 18 Marzo 2017 e terminerà Venerdì 31 dello stesso mese.

O R A R I O :

Da Lunedì a Venerdì : 15:00 -18:00   ( Giovedì chiuso )

Foto di Elisa Morando

Studio Incantations, 18 Marzo 2017: l'inaugurazione della mostra.

In questa mostra abbiamo ricevuto due visitatori speciali..........una coccinella e il papà di Davide.

Nell’aprile del 2015 ho esposto a Milano sei mie fotografie da un progetto fotografico - comune con Alessandra Cevasco - “Il Canto della Terra”.

Ero però consapevole che il tema era troppo esteso per essere così ridotto. E oltretutto per me non c'è contesto più gioioso, nella mia ricerca, della fotografia rivolta alla natura e ai suoi incredibili aspetti in continua metamorfosi.

Durante tutto il 2016, prevalentemente nelle pianure vicino ad Alessandria, partendo dal risveglio della primavera fino all'attesa dell’ ormai rarissima neve, ho cercato di ascoltare e catturare la sinfonia che ogni anno la Terra compone.

È stato emozionante ogni settimana osservare e scoprire nuovi luoghi, cosi come ritornare negli stessi e rivederli trasformati nei colori e nelle forme.

Alla fine mi sono sentito come uno spettatore seduto in un teatro dopo una esecuzione impeccabile della migliore orchestra del mondo: ebbro di felicità, quasi incredulo, grato della bellezza ricevuta....

Questo progetto continuerà, ma oggi avevo il desiderio di condividere il mio lavoro fin qui svolto con chi, come me, ama questa meravigliosa forma espressiva chiamata fotografia.

Davide Marino