Ho guardato nel buio di una stanza, la stanza della mia memoria, e ho potuto scorgere solo qualche immagine, tracce della mia vita. Mentre cercavo di vedere meglio e riconoscere più parti di quanto avevo vissuto in passato ho sentito una strana sensazione, come se entrassi in un luogo infinito e sacro, che partiva da molto lontano e che alla fine era giunto fino a me. Forse quella stanza era connessa con altre stanze ? Volevo entrare in quel buio e viaggiare in esso per arrivare a scoprire, alla fine, la sorgente di questa infinita serie di spazi di cui avvertivo la presenza. Ma non mi é stato concesso di entrare e andare oltre. Ho potuto solo osservare la prima stanza e cercare, con tanta fatica, di catturare nell'ombra volti, suoni, oggetti e posti debolmente illuminati. Questo progetto fotografico contiene alcune fotografie che rappresentano questa mia ricerca, trovare una voce a questa esperienza, al mio viaggio nella memoria, e scoprire quanto fragile essa sia, dovendo sempre lottare con l'oscurità dell'oblio. Sono molto attratto da tutto quello che nel mondo scompare per far posto al nuovo. E mi chiedo se esista un luogo dove tutto ciò che é stato amato si conservi per sempre, per poterlo un giorno comprendere meglio.... 

Davide Marino

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